Il composito dentale è un materiale estremamente estetico e polifunzionale, adatto sia per utilizzo diretto nel cavo orale (ad esempio, per otturazioni o ricostruzioni dentali) che per la realizzazione di manufatti protesici in un laboratorio odontotecnico.
Possiamo scomporre il materiale in tre parti principali:
Le componenti, sempre più affinate nel tempo, assicurano al materiale prestazioni eccellenti dal punto di vista estetico e, ancor più importante, ne aumentano significativamente la durata nel tempo. Nel composito utilizzato nel nostro laboratorio, il LUNA WING della giapponese YAMAKIN, è stato NANO-RIEMPITO con particelle di silice sferiche di due diametri differenti (20 e 100 micron). Questo processo aumenta esponenzialmente durezza e compattezza, oltre a migliorare il modulo elastico del materiale.
La compattezza e il modulo elastico sono parametri cruciali, poiché la maggiore durata alla spazzolatura, all'abrasione naturale e alle infiltrazioni che alterano il colore del manufatto deriva dalla compattezza. Nel passato, i primi compositi erano poco utilizzati a causa dell'ingiallimento precoce e della rapida usura. Il modulo elastico, come vedremo in seguito, garantisce una minore trasmissione di forze al parodonto e una maggiore resistenza alle forze masticatorie.
Il composito dentale non segue regole fisse, ma nella fabbricazione di protesi dentali, lo consigliamo soprattutto sopra gli impianti.
Grazie al suo modulo elastico e alla durezza inferiore rispetto a ceramica o zirconia, il composito garantisce una trasmissione delle forze masticatorie inferiore (a parità di forza) al parodonto.
Quindi, nei casi degli impianti, statici nell’osso, aiuta ad “ammortizzare” il lavoro. La stessa regola si applica quando si deve protesizzare un parodonto compromesso, con denti naturali non ancorati al 100% nell’alveolo dentale.
come si può vedere dai casi che si trovano nel nostro sito, la mimetizzazione nel cavo orale è ottima, se lavorato a stratificato correttamente si riescono a ricreare perfettamente tutte le caratteristiche uniche che contraddistinguono i nostri denti.
Il composito Luna Wing, ad oggi tra i migliori in commercio ha una durata media secondo la nostra esperienza di almeno una decina di anni, prima di cominciare ad infiltrarsi o ad avere abrasioni degne di nota.
Non vuol dire che dopo 10 anni il lavoro sia da rifare, ma solamente che comincia la sua fase di deterioramento in modo più evidente.
Stratificazione di un elemento singolo con il composito LUNA WING, secondo una tecnica molto simile se non uguale a quella che viene utilizzata per stratificare ogni ceramica dentale.
Questo è senz'altro un vantaggio perchè il suo utilizzo non richiede nessun particolare protocollo o tecnica per iniziare ad utilizzarla.
La struttura metallica va sabbiata con ossido di alluminio a 110-125micron.
Come ritenzione meccanica si possono utilizzare o delle micro ritenzioni (cristalli o palline) alle quali va eliminata la parte superiore all'equatore, oppure si possono eseguire con un disco separatore in un secondo momento.
II PRIMER PASTE viene applicato in uno strato sottilissimo sulla superficie metallica con un pennello per creare un legame chimico con essa.
Dopo averlo polimerizzato si applica l'opaco invisibile -IVO che è uno strato di “opaco trasparente” che si stende sulla superficie formando un forte legame con il PRIMER PASTE.
Il vantaggio è che essendo trasparente, opalescente e sottile, (non serve sia coprente) lascia passare la luce anche negli anfratti della sabbiatura e nelle zone d'ombra che si formano sotto le ritenzioni, altrimenti poco raggiungibili con il solo passaggio dell'opaco.
L'opaco si presenta in siringa già impastato.
Si stende con un pennellino piatto e morbido ed essendo molto coprente può essere sufficiente un unico passaggioquando si hanno degli spessori non inferiori a 1mm di composito.
Il secondo strato di opaco è consigliabile quando si hanno degli spessori minimi e questo potrebbe far trasparire alcune ombre del metallo.
Nella zona cervicale si stratifica della dentina del colore prescelto(DA3.5) miscelata con della dentina opaca (ODA3.5) per rendere piu coprente la massa, a causa dello spessore quasi sempre minimo di materiale, e aumentandone il croma con dell'EFFECT ORANGE.
Poi si aggiungono delle caratterizzazioni con gli stain DARK BROWN e WHITE, diluendoli se necessario con il REPAIR LIQUID.
Il corpo dente viene modellato con della dentina DA3.5 aumentandone il croma con del CV2 in proporzione 3:1.
Da notare è la pastosità delle masse che facilita la stratificazione (perchè tende a non fare l'effetto goccia tipico di molti compositi) e la sua modellabilità (che diminuisce se non elimina il problema dell'inglobamento d'aria). Prima di procedere con gli smalti effettuare una polimerizzazione completa.
Cominciando dal disto-mesio miscelare del TC con dello stain BLU e applicarlo. poi con degli stain DARK BROWN e WHITE fare delle caratterizzazioni nel margine incisale per simulare della dentina secondaria.
Stratificare del trasparente TC con del WE (4:1) nella parte cervicale del dente, poi applicare lo smalto E3 su tutta la superficie vestibolare. Ora con una lama sottile aprire delle fessure verticali per creare le crack line.
Non polimerizzare le masse.
Con gli stain WHITE e DARK BROWN riempire le fessure, fatte in precedenza nello smalto, poi assottigliarle con una spatola, procedere poi con la polimerizzazione.
Ricoprire tutto il dente con del TC, che è un trasparente puro (cosa non comune da trovare nei compositi).
Questo ha il vantaggio di non nascondere la stratificazione e le caratterizzazioni fatte finora, e di dare profondità e naturalezza al dente.
Il composito LUNA WING non richiede particolari accorgimenti nella fase di rifinitura e lucidatura,
si possono tranquillamente utilizzare frese da metallo anello giallo. Per la lucidatura invece vanno benissimo le stesse paste e spazzole che si utilizzano per la protesi mobile.
Protesi totali realizzate con denti commerciali modificati, stratificandoli condel composito LUNA WING, per creare un aspetto più naturale.
I denti commerciali vanno ridotti di circa 0.6 mm nella superficie vestibolare, di circa 1 mm nella zona del disto-mesio e facendo delle nicchie nella parte cervicale.
Caratterizzare i denti con degli stain DARK ORANGE e DARK BROWN in proporzione 5:1, nella parte cervicale e incisale;
nel disto-mesio aumentare il croma delle superfici con stain BLU, e nella zona incisale fare delle crack line usando lo stain WHITE. Per dare profondità a quest'ultime affiancare ad esse una zona più scura, con del BLU.
Applicare del TC miscelato con del WE(5:1) sulla parte cervicale e nel disto-mesio, e ricoprire il tutto con dello smalto E3. Se si vuole dare più movimento al margine incisale, alternare a fasce verticali smalto E3 e TC.
I vari strati di composito che abbiamo stratificato non hanno grossi problemi a lasciarsi rifinire e lucidare: grazie alla sua compattezza e durezza il composito LUNA WING si lascia “maltrattare” senza che le sue proprietà fisiche ne risentano. Quindi si possono utilizzare tranquillamente delle frese da metallo anello giallo, nuove o usurate, in base a quanto aggressivi si vuole essere durante la rifinitura. Per la lucidatura ci si comporta nello stesso modo in cui si lucida la protesi mobile, a tutto vantaggio del tempo di esecuzione del manufatto.
Dopo aver valutato l'estetica e la funzione con clinico e paziente, e fatte le modifiche del caso, si procede con la resinatura e la consegna delle protesi.