Se ti stai chiedendo cosa sono a cosa servono e quando possono essere utili le faccette dentali proveremo a fare una piccola panoramica.
Le faccette dentali sono un tipo si protesi molto versatile ed estetico, non sono invasive nel cavo orale e rispettano il parodonto e la struttura naturale dei denti, per questo negli ultimi anni stanno prendendo molto piede anche tra i giovani, che non sempre ne avrebbero bisogno dal punto di vista funzionale, ma le richiedono per migliorare l'estetica del sorriso, in quanto sono ottime per correggere :
Il loro vantaggio principale se vengono confrontate con le classiche corone in metallo ceramica o zirconia sta nel fatto che sono mini invasive e ultrasottili (circa 0,5mm di spessore).
Le faccette dentali sono delle lamine anatomiche di ceramica, zirconia o composito di uno spessore molto esiguo (0,5mm) che vengono "incollate" nella superficie vestibolare dei denti.
Il loro vantaggio è che essendo sottilissime e di un materiale estremamente opalescente e traslucente donano al dente un effetto naturale.
Le faccette dentali sono consigliate in pazienti che non abbiano problemi parodontali o di gravi malocclusioni e che vogliano correggere inestetismi più o meno importanti dei denti frontali. (denti storti, denti sporgenti, inestetismi cromatici o di forma.......)
Le faccette dentali hanno una durata media di circa 10 anni e non necessitano di una particolare manutenzione, basta seguire scrupolosamente le indicazione del proprio dentista per quanto riguarda pulizia quotidiana e controlli periodici in studio.
Le faccette vengono "incollate" tramite degli appositi cementi trasparenti ai denti naturali e formano un corpo unico con il dente sottostante.
A nostro avviso le migliori faccette sono tuttora quelle stratificate in ceramica feldspatica tradizionale (tecnica di oltre 40anni fa), i nuovi materiali che sono sopraggiunti negli ultimi anni (zirconia e desilicato) per noi non sono paragonabili dal punto di vista estetico.
Per chi ha esigenze economiche di fare una riabilitazione leggermente più economica si può utilizzare anche il composito per realizzarle, materiale più morbido e più soggetto a cambiare colore nel tempo.
Le faccette in ceramica, zirconia, desilicato, non assorbono e non rilasciano niente nel cavo orale, e quindi non sono soggette a discromie dovute ad agenti esterni.
Le faccette in ceramica, zirconia, desilicato, non assorbono e non rilasciano niente nel cavo orale, e quindi non sono soggette a discromie dovute ad agenti esterni.
Per essere applicare le faccette necessitano di un trattamento chimico per irruvidire i denti naturali che le accoglieranno e nella quasi totalità dei casi si deve asportare una porzione di dente (circa 0,5mm) nella superficie vestibolo-incisale.
Per questo motivo il processo non è reversibile e non si possono staccare una volta applicate.
Come si può vedere dalla foto il paziente si è presentato con una forte discordia del 2.2 , vista la giovane età del paziente si è optato per una faccetta in ceramica feldspatica.
Per noi ancora il gold-standard per quanto riguarda le faccette dentali.
Si effettua una micro preparazione della superficie vestibolare del dente, rimuovendo solamente la parte superficiale dello smalto dentale.
Una volta effettuata questa operazione aiutandosi con dei campionari colori e delle fotografie si sceglie il colore ottimale del restauro.
Come si nota dalla foto si è riusciti, con una faccetta dentale ultra sottile (circa 0,5-0,6mm), a ripristinare l’estetica che si era persa .
Tenendo sempre presente che l’obbiettivo è quello di mimetizzare il manufatto in modo che a distanza di parlata (circa 40-50 cm) chi è di fronte a noi non si renda conto che abbiamo una protesi nel cavo orale.
